Dopo quasi 17 anni di controversie commerciali derivanti dal settore dei grandi aerei civili, UE e USA hanno trovato un accordo sul contenzioso Airbus-Boeing lo scorso 15 giugno.
Iniziata nel 2004, la più lunga disputa commerciale nella storia dell’OMC ha visto USA e UE presentare procedimenti l’uno contro l’altro per sovvenzioni illegali ai rispettivi produttori di grandi aerei civili Airbus (UE) e Boeing (USA).
Questo ha dato inizio a una serie di tariffe di ritorsione sulle reciproche esportazioni.
Gli Stati Uniti, nell’ottobre 2019, hanno imposto 7,5 miliardi di dollari di dazi su diversi prodotti dell’UE, comprese le sue indicazioni geografiche. L’UE, nel novembre 2020, ha imposto tariffe punitive fino a 4 miliardi di dollari sulle merci statunitensi. Di conseguenza, il commercio tra le due parti è stato colpito per un valore di 11,5 miliardi di dollari.
La via della cooperazione si è aperta il 5 marzo 2021, quando l’UE e gli USA hanno concordato di sospendere per un periodo di quattro mesi tutte le tariffe di ritorsione sulle reciproche esportazioni.
Il 15 giugno, le due parti hanno firmato un accordo quinquennale impegnandosi a sospendere le tariffe aggiuntive in attesa di un accordo a lungo termine. L’obiettivo è quello di risolvere definitivamente la questione che ha danneggiato le esportazioni di diversi settori dell’economia e di creare una piattaforma di collaborazione per evitare futuri contenziosi e preservare la parità di condizioni tra i due produttori di aerei.
Maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_21_3001