23 Ottobre 2019 Notizie

LE REGIONI AREPO E I PRODUTTORI SI SCHIERANO CONTRO I DAZI USA

L'Assemblea Generale dell'AREPO, tenutasi il 18 ottobre a Bruxelles, ha dato il benvenuto alla nuova Presidente Eirini Choudetsanaki, membro del neoeletto Consiglio Regionale di Creta. La nuova Presidente ha dichiarato che continuerà a portare avanti l'eccellente lavoro svolto dal suo predecessore Theano Vrentzou-Skordalaki, garantendo in particolare la protezione delle Indicazioni Geografiche (IG) nel quadro degli accordi commerciali e ottenendo il giusto riconoscimento e sostegno nel quadro della nuova PAC post-2020.

Durante l'Assemblea Generale, i membri dell'AREPO hanno discusso la questione dei dazi USA, nel giorno della loro entrata in vigore, sottolineando la necessità di sostenere i settori interessati, con particolare attenzione alle Indicazioni Geografiche dell'UE.

"I dazi dannosi per il commercio non sono accettabili, specialmente quando si tratta di alleati storici. C'è un attacco specifico alle IG nella scelta dei prodotti soggetti a queste tariffe, motivo per cui il nostro impegno nei loro confronti continuerà, insieme a tutte le altre Regioni colpite da questa assurda guerra commerciale. Le politiche comunitarie in materia di indicazioni geografiche non saranno indebolite, ma piuttosto rafforzate" ha dichiarato Simona Caselli, Assessore regionale all'agricoltura dell'Emilia-Romagna.

Marco Remaschi, Assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, ha condiviso questa posizione sottolineando l'importanza di opporsi alle tariffe americane in questo momento cruciale, "chiarendo alle nostre aziende che ci impegniamo a sostenerle. Chi lavora per creare prodotti di qualità si trova ad affrontare difficoltà sempre maggiori".

In particolare, sia i rappresentanti politici delle Regioni AREPO che il Consiglio dei Produttori AREPO, quest'ultimo nella persona di Guglielmo Garagnani, vicepresidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano e rappresentante della vicepresidenza di AREPO, hanno presentato tre proposte di azione per compensare l'effetto dei dazi:

1) Integrazione del fondo di riserva di crisi della PAC da utilizzare per sostenere i produttori colpiti;

2) Richiesta di una quota di risorse destinate ai consorzi IG per la tutela giuridica nei paesi non coperti da accordi bilaterali;

3) Assegnazione di punteggi di priorità per i progetti presentati ai sensi del Regolamento 1144/2014 dalle IG interessate dai dazi, al fine di realizzare azioni promozionali nei mercati ad essi soggetti.

Il presidente di OriGIn, Claude Vermot-Desroches, ha espresso il sostegno della sua organizzazione a tale proposta e l'urgenza di adottare misure per rafforzare la difesa delle indicazioni geografiche UE contro le minacce commerciali statunitensi.

Diversi rappresentanti politici delle Regioni AREPO hanno partecipato all'AG apportando contributi significativi alla discussione. Tra questi, Carmel Mòdol, Direttore Generale per la Qualità e le Industrie Alimentari della Catalogna; Jean-Pierre Raynaud, Vicepresidente responsabile dell'agricoltura della Regione Nouvelle-Aquitaine; Vincent Labarthe, Vicepresidente responsabile dell'agricoltura della Regione Occitanie; Katerina Zografou, Vice-governatrice della Macedonia Centrale.

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